L’analisi termografica è ormai un metodo fondamentale per garantire la sicurezza e l’efficienza degli impianti industriali. Potete usarlo per individuare problemi prima che diventino gravi, riducendo così i tempi di fermo e i costi associati. Ma come si utilizza questa tecnologia per la manutenzione preventiva? In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che dovete sapere.
Che cos’è la termografia?
Prima di addentrarci nel come utilizzare la termografia per la manutenzione preventiva, dobbiamo capire di cosa stiamo parlando. La termografia è una tecnica che permette di visualizzare e misurare la distribuzione di temperatura su una superficie o in un ambiente. Si fa ricorso a uno strumento chiamato termocamera che rileva la radiazione infrarossa emessa da un corpo, traducendola in un’immagine termica o termogramma. Questo può rivelare anomalie termiche che indicano problemi potenziali nei vostri impianti.
Leggere anche : Quali sono le strategie per incrementare l’adozione di app per la salute digitale?
L’importanza della termografia nella manutenzione degli impianti
La manutenzione degli impianti elettrici è un aspetto fondamentale in ogni settore industriale. Una corretta manutenzione può prevenire guasti improvvisi, migliorare l’efficienza energetica, e soprattutto garantire la sicurezza del personale e dell’equipaggiamento.
L’analisi termografica fornisce dati preziosi che possono aiutare a individuare problemi prima che si trasformino in guasti costosi o, peggio ancora, in incidenti pericolosi. Ad esempio, un aumento anomalo della temperatura in un punto specifico di un impianto può essere sintomo di un malfunzionamento o di un sovraccarico.
Hai visto questo? : Come una piattaforma di e-learning può utilizzare l’adaptive learning per personalizzare l’esperienza formativa?
Come si svolge una tipica analisi termografica?
Per condurre un’analisi termografica si utilizza una termocamera. Questo strumento è in grado di rilevare le variazioni di temperatura sulla superficie di un oggetto o di un’area. L’apparecchio, simile a una fotocamera digitale, proietta un’immagine termica che evidenzia le aree di diversa temperatura con colori differenti.
Prima di iniziare l’analisi, è importante avere una buona conoscenza dell’impianto e dei suoi componenti. Sarebbe opportuno avere a disposizione una mappa o un diagramma dell’impianto per poter individuare con precisione le aree da ispezionare.
Una volta avviata l’analisi, dovrete spostare la termocamera su ogni parte dell’impianto, cercando di mantenere la stessa distanza da ogni componente. La termocamera catturerà le immagini termiche, che saranno poi analizzate per individuare eventuali anomalie.
L’analisi termografica come strumento di manutenzione predittiva
L’analisi termografica può essere utilizzata come strumento di manutenzione predittiva. Questo significa che può prevenire i guasti prima che accadano, permettendo di pianificare interventi di manutenzione preventiva.
Per esempio, se rilevate un aumento di temperatura in un punto specifico dell’impianto, questo può essere un segnale di un problema imminente, come un cortocircuito o un sovraccarico. In questo caso, potete intervenire tempestivamente per risolvere il problema prima che diventi più serio.
L’analisi termografica può anche aiutare a ottimizzare il funzionamento dell’impianto, individuando ad esempio aree in cui l’isolamento termico non è adeguato o componenti che stanno lavorando al di sopra della loro capacità.
L’analisi termografica in conformità con la norma
Ogni analisi termografica deve essere condotta in conformità con le norme vigenti. In Italia, la norma di riferimento è la UNI 10459, che stabilisce i criteri per l’esecuzione delle analisi termografiche sugli impianti elettrici.
La norma prevede che l’operatore che svolge l’analisi sia adeguatamente formato e qualificato, e che la termocamera utilizzata sia idonea allo scopo e tarata correttamente. Inoltre, la norma stabilisce che l’analisi debba essere svolta in condizioni di funzionamento dell’impianto che siano quanto più vicine possibile alle condizioni normali.
Dopo l’analisi, è necessario redigere un rapporto dettagliato che descriva i risultati e le eventuali anomalie rilevate. Questo rapporto può essere utilizzato come base per pianificare gli interventi di manutenzione preventiva.
In conclusione, l’analisi termografica è uno strumento prezioso per la manutenzione degli impianti industriali. Con l’adeguata formazione e l’osservanza delle normative vigenti, può contribuire a migliorare l’efficienza e la sicurezza dei vostri impianti.
L’analisi termografica con la tecnologia Teledyne FLIR
Un grande passo avanti nel campo dell’analisi termografica è stato fatto grazie alla tecnologia Teledyne FLIR. Questa azienda specializzata nella produzione di termocamere ha sviluppato dispositivi sempre più precisi e affidabili, che stanno rivoluzionando il modo in cui si conduce la manutenzione preventiva negli impianti industriali.
Le termocamere Teledyne FLIR sono strumenti altamente sofisticati, in grado di rilevare differenze di temperatura anche molto piccole. Questo permette di individuare problemi che sarebbero invisibili ad occhio nudo o con strumenti meno sensibili.
Inoltre, queste termocamere sono dotate di funzionalità avanzate, come la possibilità di registrare video termici e di analizzare le immagini termiche direttamente sul dispositivo. Questo consente di effettuare un’analisi più approfondita e di agire con maggiore rapidità.
Utilizzare una termocamera Teledyne FLIR per l’analisi termografica negli impianti industriali può quindi portare a una manutenzione più efficace e a una maggiore efficienza operativa.
L’analisi termografica rispetto alle prove distruttive
Nel contesto della manutenzione degli impianti industriali, l’analisi termografica si contrappone alle cosiddette prove distruttive. Queste ultime consistono nel testare i componenti dell’impianto fino al punto di rottura, per scoprire eventuali difetti. Tuttavia, questo metodo ha il grande svantaggio di danneggiare l’impianto, con i conseguenti costi di riparazione o sostituzione.
L’analisi termografica, invece, è un metodo non invasivo che non comporta alcun danno all’impianto. Può essere eseguita mentre l’impianto è in funzione, senza interrompere la produzione o causare ritardi. Questo la rende un’opzione molto attraente per la manutenzione preventiva.
Inoltre, l’analisi termografica può rilevare problemi prima che si manifestino in forma di guasti. Questo consente di intervenire in maniera preventiva, evitando i costi e i disagi associati a un guasto imprevisto.
Conclusione: un investimento che paga nel tempo
In conclusione, l’analisi termografica rappresenta un investimento strategico per la manutenzione degli impianti industriali. Grazie a strumenti come le termocamere Teledyne FLIR, è possibile individuare e risolvere i problemi prima che si trasformino in guasti costosi.
Rispetto alle prove distruttive, l’analisi termografica consente di evitare danni all’impianto e di mantenere la produzione ininterrotta. Inoltre, l’analisi termografica fornisce una base solida per la manutenzione predittiva, contribuendo a ridurre i costi di manutenzione nel lungo termine.
Ricordiamo tuttavia che per una corretta esecuzione dell’analisi termografica è fondamentale seguire la norma UNI 10459 e disporre di personale adeguatamente formato. Solo in questo modo è possibile garantire la sicurezza e l’efficienza dei vostri impianti.
L’analisi termografica, se utilizzata correttamente, può essere un valido alleato per migliorare la produttività della vostra attività, riducendo i tempi di fermo e migliorando la sicurezza sul lavoro. Non aspettate che si verifichi un guasto: agite in anticipo, con la manutenzione preventiva.